A partire dal 1° gennaio 2026, la rappresentanza fiscale occasionale non sarà più consentita in Francia. Questo cambiamento riguarda principalmente le aziende stabilite al di fuori dell’Unione Europea, che dovranno ora registrarsi per l’IVA e adempiere direttamente ai propri obblighi fiscali. L’abolizione di questo regime ha implicazioni per le procedure doganali, in particolare per quanto riguarda la scelta tra i regimi doganali 4000 e 4200, nonché per l’implementazione della rappresentanza fiscale permanente.
Il team di esperti di ASD Group Customs assiste le aziende durante queste transizioni, gestendo tutte le formalità, inclusa la registrazione IVA e le dichiarazioni, garantendo la conformità e guidando le aziende attraverso il nuovo quadro normativo.
Questa pagina FAQ offre una panoramica completa dei principali cambiamenti, raccomandazioni pratiche e le linee guida ufficiali dell’amministrazione fiscale francese, aiutando gli importatori a navigare con sicurezza tra i nuovi requisiti.
Quando sarà abolita la rappresentanza fiscale occasionale?
A partire dal 1° gennaio 2026, la rappresentanza fiscale occasionale non sarà più consentita. Questa misura riguarda le aziende non stabilite nell’Unione Europea, che non potranno più utilizzare la rappresentanza fiscale occasionale per adempiere ai loro obblighi fiscali in Francia.
Quali saranno i nuovi obblighi fiscali per gli importatori?
A partire dal 1° gennaio 2026, le aziende non stabilite nell’UE che importano dovranno avere un proprio numero IVA e presentare la propria dichiarazione fiscale.
L’abolizione della rappresentanza fiscale occasionale ha un impatto sul regime doganale?
No, l’abolizione della rappresentanza fiscale occasionale non influisce sul regime doganale. Il regime 4000 (immissione in libera pratica con pagamento dell’IVA all’importazione) e il regime 4200 (immissione in libera pratica con esenzione IVA subordinata a una cessione intracomunitaria) rimangono pienamente applicabili.
Quale regime doganale dovrebbe essere preferito dopo l’abolizione della rappresentanza fiscale occasionale?
💡 Cosa raccomandiamo in ASD Group Customs:
Data l’obbligo di essere registrati per l’IVA in Francia, è preferibile utilizzare il regime 4000. Infatti, con questo regime, l’IVA viene dichiarata direttamente in Francia, mentre con il regime 4200, l’operazione viene effettuata in regime di sospensione dell’imposta, una situazione molto più delicata per le autorità doganali e fiscali.
L’abolizione della rappresentanza fiscale occasionale ha un impatto finanziario sul regime 4000?
No, non c’è alcun impatto finanziario. La Francia utilizza il meccanismo di autoliquidazione dell’IVA all’importazione (in inglesse), il che significa che non ci sono problemi di flusso di cassa o di finanziamento dell’IVA per le aziende interessate.
Cosa specifica la comunicazione ufficiale dell’amministrazione fiscale francese?
Ecco una panoramica dei punti principali della comunicazione ufficiale dell’amministrazione fiscale francese, volta a chiarire gli obblighi fiscali degli importatori.
“L’amministrazione ha concesso una proroga eccezionale della rappresentanza fiscale occasionale, tramite una decisione pubblicata nel Bollettino Ufficiale delle Finanze Pubbliche-Imposte del 14 maggio 2025 (BOI-RES-TVA-000207), fino al 31 dicembre 2025, per consentire alle aziende stabilite al di fuori dell’Unione Europea (UE) di completare le formalità richieste dall’abolizione di questo regime. Questa proroga è intesa, in particolare, per permettere a queste aziende di implementare il mandato richiesto dal regime di agente importatore o di effettuare le formalità di registrazione IVA nell’ambito della rappresentanza fiscale permanente, come previsto dalla Sezione I dell’Articolo 289 A del Codice Generale delle Imposte francese (CGI).”
Quali procedure doganali può utilizzare un importatore non UE?
Un importatore non UE può scegliere di utilizzare la procedura 4000 o la procedura 4200 con il proprio numero IVA francese. Tuttavia, è essenziale completare correttamente le formalità per le cessioni intracomunitarie (Intrastat), altrimenti si potrebbe perdere l’esenzione IVA. I team di ASD Group Customs ti supportano nella gestione di queste formalità obbligatorie.
Quali servizi offre ASD Group Customs in questo contesto?
I nostri team di esperti fiscali di ASD Group Customs gestiscono tutte le formalità, inclusa la registrazione IVA, le dichiarazioni fiscali mensili o periodiche e la rendicontazione Intrastat.
⚠️ Nota: è richiesto un solo rappresentante per azienda, anche se sono coinvolti più RDE (Rappresentanti Doganali Registrati).
Prepara ora la tua registrazione IVA con ASD Group Customs!
A partire dal 1° gennaio 2026, tutte le aziende non UE devono essere registrate per l’IVA in Francia per continuare a importare.
ASD Group Customs può supportarti con la registrazione IVA per proteggere le tue operazioni di import-export all’interno dell’UE.